Mercoledì 4 maggio 2022 un Convegno dal titolo “LA FORESTA SALVA IL MONDO”, ha concluso “Sorella Terra 2022”.

Il titolo ha voluto sottolineare la solennità di un progetto etico e spirituale che oggi può e deve essere assunto di fronte ad una delle più gravi crisi che l’umanità sta attraversando, dopo le due guerre mondiali, e dopo Hiroshima.

Crisi che è non solo ambientale, ma anche planetaria, globale; crisi di civiltà che ha prodotto, dopo e dentro la crisi ambientale, una più vasta e profonda crisi, quella “pandemica”, fino ad arrivare, in questi ultimi giorni, al riemergere del rischio di guerra globale e, con lei, della minaccia di apocalisse nucleare.

Una crisi che possiamo fermare, controllare, solo se mettiamo al centro un modo diverso, alternativo di pensare, di sentire moralmente e spiritualmente, di agire. Re-impostando il nostro Progetto di vita:

• a lezione dal magistero di Albert Einstein: “Sai che i tuoi ardenti desideri si realizzeranno solo se sarai capace di amore e comprensione per uomini, animali, piante e stelle…”
• o, da ultimo, di Papa Francesco: “Tutto è in relazione, e tutti noi esseri umani siamo uniti come fratelli e sorelle in un meraviglioso pellegrinaggio, legati dall’amore che Dio ha per ciascuna delle sue creature e che ci unisce anche tra noi, con tenero affetto, al fratello sole, alla sorella luna, al fratello fiume e alla madre terra”.

E, a compimento, mobilitando tutte le energie per la tutela della dignità di tutte le creature: umane, animali, vegetali. Ovvero, parafrasando Dostoevskij, per la tutela della bellezza. Anche, quindi, degli alberi, delle foreste. Contro quell’immane ecocidio che, con il loro abbattimento, porta ad un processo di distruzione che non soltanto rischia di compromettere la loro funzione di contenimento della CO2 atmosferica, ma libera anche miliardi e miliardi di virus, su tutto il Pianeta.

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