“Il Silenzio, la Bellezza e la Città”
La nona edizione del progetto “Sorella Terra” è stata dedicata a ripensare la città, luogo concreto in cui ormai abita buona parte dell’umanità, come luogo del ri-abitare il pianeta, in cui, lasciandosi guidare da una “ecologia integrale”, ci si serva del silenzio come sintonizzazione empatica con se stessi e con tutti gli altri esseri viventi. Di questa riflessione e della progettualità che ne scaturisce l’Europa è diventata, negli ultimi anni, un laboratorio quanto mai ricco di suggestive sperimentazioni.
Pensiamo a Nantes con il suo giardino dei cinque sensi; ad Amburgo, una delle città più green d’Europa con progetti ambientali all’avanguardia; oppure a Copenaghen e ad Amsterdam, con le loro scelte legislative di sostenibilità messe in opera. Sino a prendere come paradigma quanto sta accadendo a Zurigo, dove si assiste ad un ritorno dei giovani alla vita in città, dove è possibile sostituire l’automobile con altre pratiche di mobilità, sino a privilegiare sempre più “l’andare a piedi”.
E appunto i giovani della città svizzera sono stati quest’anno ospiti d’onore e protagonisti del Convegno conclusivo di Sorella Terra, assieme ai loro coetanei di Bergamo. Una classe del Liceo Artistico di Zurigo, accompagnati dai docenti è stata accolta da un pubblico entusiasta – in larga parte studenti delle scuole superiori di Bergamo – che ha poi seguito con grande attenzione e interesse la testimonianza portata, con l’aiuto di immagini, dagli studenti zurighesi sui “Luoghi del silenzio” nella loro città. Momento centrale della mattinata, è stata la successiva tavola rotonda, che ha visto studenti zurighesi e bergamaschi insieme impegnati a riflettere, a interrogarsi e a confrontarsi sui temi in discussione.
Le linee didattico-pedagogiche di Sorella Terra 2018 sono state quelle ormai collaudate in quasi un decennio di precedenti edizioni. Alla prima fase, che nell’arco di quattro mesi ha visto il Centro di Etica Ambientale impegnato in interventi di formazione nelle Scuole Medie Superiori, ha fatto seguito, come momento conclusivo di sintesi, il Convegno finale, che si è svolto giovedì 19 aprile con il sostegno e la partecipazione di Ufficio Scolastico Provinciale, Università, Provincia, Diocesi; con il coinvolgimento (quasi mille persone) dei docenti e degli studenti di undici Istituti di Bergamo e della Bergamasca. Relatori: Daniel Vonrufs (Console onorario di Svizzera a Bergamo), Don Cristiano Re (Diocesi di Bergamo), Graziella Leyla Ciagà (Assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo), Patrizia Graziani (Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale), Gabriele Rinaldi (Direttore Orto Botanico di Brgam), Silvio Troilo (Università degli Studi di Bergamo, Vice Presidente del CEA), Luciano Valle (filosofo, Presidente CEA), Giuditta Usubelli (testimone della persecuzione nazista contro gli ebrei).
Hanno partecipato agli incontri di formazione e/o al Convegno finale i seguenti Istituti:
- Scuola Svizzera – Bergamo
- Liceo Artistico “G. e P. Manzù” – Bergamo
- IS “L. Lotto” – Trescore Balneario
- ITS “G. Quarenghi” – Bergamo,
- ENGIM Lombardia
- ITIS “P. Paleocapa” – Bergamo
- IIS “C. Caniana” – Bergamo
- IPSSAR “A. Sonzogni” – Nembro
- IISS “E. Majorana” – Seriate
- ISIS “G. Galli” – Bergamo
- ITC “B. Belotti” – Begamo